
Non ci sono pazienti per i quali è realmente controindicato questo trattamento anti-rughe. E ciò fa capire come la sostanza non sia fondamentalmente pericolosa”. Il chirurgo aggiunge pure che: “Gli interventi estetici sono sconsigliati alle donne in gravidanza e ai pazienti con patologie come la sclerosi multipla, o altre malattie del sistema nervoso. Una precauzione presente anche nei foglietti illustrativi. E bisogna ricordare che questo genere di precauzioni, almeno per quanto riguarda la gravidanza, è da tenere presente per la stragrande maggioranza dei farmaci, anche i più comuni e sperimentati”. A tutto botulino, dunque? Senza pericolo né rischio? Non proprio. L’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) ha spedito recentemente una circolare ai medici dove specifica che la tossina è sempre un farmaco, e come tale può provocare effetti dannosi anche gravi. Inoltre, le diverse marche che producono la tossina botulinica in Italia (Botox, Dysport, Neurobloc e Vistabex) devono finire nelle mani di medici esperti che devono informare i pazienti dei rischi che potrebbero correre.
Negli Usa, il botulino ottiene il primato fra gli interventi estetici, ed anche in Italia è decisamente in crescita. Attenzione dunque a non risparmiare sulle marche, né sugli specialisti che dovranno fare l’intervento: scegliere sempre botulini conosciuti e già sperimentati ed un medico esperto, che sappia come intervenire in caso di problemi. Rifiutate farmaci sostitutivi, non tenete conto di prezzi scontati, non fatevi iniettare il prodotto se non in uno studio medico, informarsi sempre su ogni particolare. Ne va della propria salute.
Tanto più che David Becker, della Weill Cornell Medical College di New York, ha recentemente affermato che, le iniezioni di botulino, potrebbero causare l’insorgenza di nuove rughe. Secondo lo studioso, infatti, i pazienti sottoposti a tali trattamenti, tenderebbero inconsciamente a ricreare espressioni facciali proprio nella zona in cui i muscoli sono stati paralizzati dal veleno. Cio’ puo’ spingere i muscoli adiacenti a contrarsi molto di piu’ per compensare lo sforzo, generando di conseguenza, nuove rughe. Il pericolo riguarderebbe, soprattutto, le zone tra le sopracciglia, uno dei punti in cui gli interventi sono piu’ richiesti.